Leoni al sole – Vitelloni campani

Il nostro parere

Leoni al sole (1961) ITA di Vittorio Caprioli

Un gruppo di vitelloni dell’Italia anni 60 si ritrova sulle spiagge della costiera amalfitana ed è protagonista di simpatiche avventure estive.
E’ un’Italia che non c’è più. Immersa nel sole più bello della spensieratezza, l’opera si pone nel filone del cinema vacanziero che tanto andava all’epoca, ma il ritratto che Caprioli (che ha scritto la sceneggiatura con Raffaele La Capria) ci da dei vitelloni campani è corrosivo e anticapitalista.
Questi gagà infatti comprendono i meccanismi sociali che stanno avanzando ma il loro unico scopo è il proprio divertimento, il villeggiare perenne che li assolve da ogni responsabilità sociale. Che contrasto con la milanese Valeri che lavora anche quando è in vacanza, che si aggira nella sua solitudine per coste e barche.
Consapevoli del destino che li attende si cullano nell’illusione di fermare il momento, esorcizzando il futuro. Caprioli ha una mano sensibile e felice nel delineare i personaggi.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email