Batman vs Superman. Dawn of justice (2015) USA di Zack Snyder
Batman e Superman si convincono che l’altro rappresenti un pericolo per l’umanità. Comincia una partita a scacchi in cui si ha la sensazione che qualcun altro stia giocando un ruolo importante nel diffondere elementi che rafforzino queste opinioni, anche alla pubblica opinione. Forse è Lex Luthor che sta usando la sua potente azienda per avere a disposizione il corpo dei kriptoniani che Superman ha eliminato nel precedente film L’uomo d’acciaio. Infine appare una donna misteriosa e bellissima. Si tratta di Wonder Woman, il cui arrivo suggerisce l’inizio della Justice League con altri supereroi.
La DC Comics ha deciso di compiere una traiettoria commerciale analoga alla Marvel mettendo in campo insieme i suoi principali prodotti. Pur avendo una visione simile, però, la serie non ha altrettanto successo. I motivi? Sicuramente i personaggi della DC Comics sono più monotoni rispetto agli altri. Snyder ha cercato di dar loro più spessore ma la sua visione oscura, forse troppo pulp, gli impediscono di fornire maggiore epicità come richiederebbe il prodotto in questione. La Marvel alterna l’azione, al glamour, all’ironia in modo ordinato e programmatico. La DC ha scelto una via stilistica troppo fredda.
Dal punto di vista artistico, è bene dirlo, entrambi i filoni sono deludenti, ma Batman vs Superman non si distingue per originalità o particolare forza.
