The loves of Edgar Allan Poe (1942) di Harry Lachman
Si tratta di un biopic molto convenzionale. Con una durata di soli 67 minuti, il film appare spesso frettoloso ma riesce comunque a includere i dettagli più noti della vita breve ma intensa di Poe. Non si dedica molto tempo a ciò che inizialmente ispirò l’immaginazione macabra di Poe, tranne una scena in cui, da bambino, osserva un corvo su un albero morto. A parte una sezione estesa su Annabel Lee, il film non approfondisce l’arte di Poe.
Quando Poe cresce, è interpretato da Sheppard Strudwick, che ha un bel paio di baffi ma non trasmette esattamente l’immagine di un genio tormentato destinato a rivoluzionare la letteratura e a morire alcolizzato. La maggior parte del film tratta dell’attivismo di Poe per la riforma del copyright, un tema importante ma non esattamente cinematografico.