Pensati sexy (2023) ITA di Michela Andreozzi
Bloccata da una carriera senza prospettive e da una serie di appuntamenti terribili, la vita di Maddalena è un vero disastro. Finché un giorno incontra un improbabile angelo custode, sotto forma della pornostar Valentina Nappi.
In questo film colorato e rumoroso, la regista Michela Andreozzi affronta con intelligente lucidità le tematiche della bellezza femminile, in particolare dell’autostima e dell’accettazione di sé, in un mondo maschilista e pieno di pregiudizi. I dialoghi sono intelligenti ed interessanti, le riprese appropriate e significative. Il film stenta all’inizio a decollare fino a trovare la sua giusta dimensione nella presa di consapevolezza della protagonista.
Andreozzi trova il suo punto forte nelle sceneggiature che denotano sempre intelligenza e sensibilità, sapendo toccare le corde del mondo femminile con uno sguardo disincantato ma sempre arguto, cosa che rende la narrazione piacevole e frizzante, slegata da alcuni abusati stereotipi della nostra commedia.
Discreto il cast anche se proprio le protagoniste sono il punto debole. La Del Bufalo è discreta ma si rifugia troppo nelle espressioni corrucciate da bambina che le impediscono di dare un’effettiva profondità al personaggio; Valentina Nappi regge simpaticamente il gioco e rappresenta l’idea migliore, ma non è all’altezza delle aspettative con una recitazione forzata. In sostanza è un film discreto, divertente ed utile.
