Tre cuori. Tra commedia e melodramma

Il nostro parere

Tre cuori (2014) FRA di Benoit Jacquot

Marc incontra Sylvie, la donna della sua vita, ma per un caso fortuito manca l’appuntamento che dovrebbe consolidare la prima conoscenza. I due si perdono di vista e Marc incontra un’altra donna che poi sposa. Purtroppo, però, l’altra donna è la sorella di Sylvie. La scoperta getta nella disperazione entrambi i protagonisti, dilaniati dal desiderio reciproco e dalla paura di perdere tutto quanto hanno conosciuto.

Jacquot dice di aver voluto raccontare un melodramma con i toni e i tempi della commedia sentimentale. In parte ci riesce. Riuscita, in modo particolare, la conclusione in cui tutto precipita senza che nessuno dei due “eroi” possa più controllare la passione. Discreta prova d’attori e discreta sceneggiatura. Il cast è ragguardevole. Oltre al belga Poelvoorde, ormai affermato in Europa, ci sono Catherine Deneuve con la figlia Chiara Mastroianni e Charlotte Gainsbourg.

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