Questa terra è mia (1943) USA di Jean Renoir
Durante l’occupazione tedesca, un modesto maestro elementare sottomesso alle autorità scolastiche e militari, trova il coraggio per denunciare i collaborazionisti nazisti nella sua città.
Un onesto film resistenziale, profondamente antitedesco diretto da un autore come Renoir, espatriato dalla Francia occupata l’indomani dell’insediamento del governo collaborazionista di Petain. L’opera ha avuto poco successo in America ed è stata riscoperta dalla nouvelle vague.
Dopo una prima parte un po’ schematica e troppo rigida nella costruzione dei personaggi, Renoir riesce a dare una forte spinta etica al messaggio antinazista grazie ad uno splendido Laughton, intenso nel dare il tormento interiore dell’uomo e la sua graduale presa di coscienza. Il discorso finale, per quanto un po’ retorico, deve essere contestualizzato nel momento storico e dimostra la fiducia verso l’umanità del regista.