La diseducazione di Cameron Post – Chi sono?

Il nostro parere

La diseducazione di Cameron Post (2018) USA di Desiree Akhavan

Nel 1993 la studentessa liceale Cameron viene sorpresa mentre ha un rapporto sessuale con un’altra ragazza. Cameron viene, perciò, spedita in un sedicente centro rieducativo per omosessuali.
Racconto di formazione e film sui diritti dell’affermazione della propria identità sessuale, l’opera della Akhavan è un film lineare e didascalico, fin troppo esplicito nella sua dichiarata volontà di condannare certe pratiche invalse negli Stati Uniti.

L’argomento disturbante e angosciante (vedasi Boy erased di Edgerton, molto più esplicito e crudo) si sovrappone alla necessità di Cameron di diventare adulta, conscia della sua personalità e non più alla mercè dei parenti, del conformismo sociale e della società retriva in cui vive.
La Akhavan sceglie la strada più semplice, con l’adattamento piano del romanzo in un costrutto in cui si traccia nettamente la linea che separa i buoni dai cattivi. La chiarezza soffoca la creatività appiattendo l’intreccio e i personaggi.

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