I toni dell’amore. La tenerezza ed il sentimento

Il nostro parere

I toni dell’amore (2014) USA di Ira Sachs

Uno dei film sorpresa della scorsa stagione è questa piccola pellicola diretta da Ira Sachs. Ben e George decidono di sposarsi dopo 39 anni di convivenza. I due uomini sembrano apparentemente accettati da tutti. Succede, però, che la scelta del matrimonio porti al licenziamento di George. La scuola cattolica dove lavora lo caccia pur conoscendo da sempre il suo orientamento sessuale: è l’atto matrimoniale che ha determinato il suo allontanamento. Le difficoltà economiche costringono la coppia ad una dolorosa separazione in attesa di trovare una nuova abitazione.

Entrambi devono accettare una nuova vita, fatta di piccole umiliazioni in quanto si sentono di peso ai parenti e amici che li ospitano.

Ira Sachs dirige con delicatezza una storia piena di piccoli momenti, in cui non accade mai nulla se non lo scorrere terribile della vita con la routine, l’infelicità, le difficoltà della tolleranza e della convivenza.

In tutto questo Ben e George rimangono se stessi, senza mai perdere un tratto di umanità unica. Diventano il simbolo pieno dell’amore e della serenità in mezzo a tante coppie immature e fittiziamente felici.

La scelta non è banalmente un modello di famiglia migliore di un altro. Questo sarebbe svilire e sminuire un film centrato non sulla famiglia arcobaleno, ma sulla necessità di preservarsi integri nella propria umanità anche nei momenti difficili.

Il finale agrodolce non serve da consolazione.

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