10 film sulla Regina Elisabetta

Anche noi vogliamo ricordare la scomparsa della regina Elisabetta II, ricordando che, soprattutto, negli ultimi anni è diventata improvvisamente un soggetto da film, anche se a volte in maniera indiretta. Inutile dire, infatti, che in più occasioni la sua figura è stata evocata più in relazione a Lady Diana piuttosto che alla sua opera di sovrana. Probabilmente questo l’avrebbe dispiaciuta.

La lista comprende diversi generi e anche più media, talchè l’opera più iconica e filologica è senza dubbio data dalla serie televisiva The crown. Giunta alla sua quarta stagione, e con la quinta in produzione, la serie è un caso rarissimo di biografia ancora in vita. Elisabetta ha avuto il privilegio di vedersi giovane ragazza e poi regina sicura in quella che è una delle produzioni televisive inglesi di maggiore successo, ribadendo il fascino intatto  della monarchia britannica

10. The crown

Subito dopo viene un cartone animato dove la regina viene evocata molto indirettamente, soprattutto attraverso i suoi adorati cani che le hanno fatto compagnia  sempre. Ecco che una simpatica animazione tratta questo argomento senza offendere la corona, ma limitandosi a evidenziare i cuccioli reali. I registi sono belgi e i protagonisti sono i Corgi, la razza preferita da Elisabetta II, mostrata molto diversamente dalla realtà per non urtare nessuno.

9. Rex, un cucciolo a palazzo (BEL) 2019 regia di Ben Stassen e Vincent Kesteloot

L’ascesa al trono di Elisabetta è determinato da un evento inaspettato dall’epoca, ovvero l’abdicazione di Edoardo VII a favore del padre, abdicazione dovuto ad un amore “scandaloso”. In questo frangente il suo personaggio è ridotto alla semplice apparizione. La regia è della popstar Madonna, non una qualunque.

8. W.E. – Edward e Wallis (USA) 2011 regia di Madonna

La più assurda interpretazione della regina spetta senza dubbio ad un film demenziale americano, un successo strepitoso per una delle commedie più divertenti degli anni ’90. Vogliono uccidere la regina ma a difenderla c’è il tenente Frank Drebin, ovvero Leslie Nielsen.

7. Una pallottola spuntata (USA) 1988 Regia di David Zucker

Se Drebin è una tragedia figuriamoci cos’è Johnny English, alter ego di James Bond con la faccia di Rowan Atkinson che ha vestito i panni dell’agente segreto più imbranato d’Inghilterra per tre volte con risultati, diciamolo pure, altalenanti.

6. Johnny English (UK) 2003 regia  di Peter Howitt

Johnny English – La rinascita (UK) 2011 regia di Oliver Parker

Johnny English colpisce ancora (UK) 2018 regia di David Kerr

Torniamo alle cose serie. Diana è stata una ferita al cuore della regina e la sua morte ne ha amplificato la figura mettendo al centro della sua tragedia il difficilissimo rapporto con la famiglia reale. Più volte Elisabetta e Diana sono messe di fronte, in alcuni casi in modo modesto. Hirschbiegel non convince in questo ritratto che si basa sui ricordi del chirurgo Hasnat Khan.Un filmetto, per la verità, in cui la buona volontà della Watts non può far molto per risollevare le sorti. Però è molto recente e più centrato di altri sull’argomento

5. Diana. La storia segreta di Lady D (UK) 2013 di Oliver Hirschbiegel

Il protagonista è il padre di Elisabetta e lei appare solo in poche scene. Il film è buono, ha vinto l’Oscar e presenta fior d’attori. Si deve vedere.

4. Il discorso del re (UK) 2010 regia di Tom Hooper

Jarrold ci ha abituato alle sontuose ricostruzioni storiche, a partire da quel monumento di serie che è Downtown Abbey (almeno per le prime due stagioni). Ci ha riprovato con meno fortuna con The gilded age e anche questo film si manifesta immediatamente come un’ottima ricostruzione storica di un periodo. Vediamo una giovane Elisabetta, per la prima volta fuori dai canoni ufficiali, ritratta come una ragazza qualsiasi.

3. Una notte con la regina (UK) 2015 di Julian Jarrold

Quando ci sono grandi registi, è il tema che conta. Ciò comporta la libertà assoluta di ricostruire. Ovviamente la protagonista è Diana, mentre Elisabetta appare solo in alcune scene. Eppure in quel poco spazio, l’interpretazione di Larrain è non solo rispettosa ma anche istintiva, umorale. Il regista cileno ci offre una regina con lampi inconsueti di ironia e di comprensione verso la principessa di Galles, nonostante l’evidente distanza. Ecco la nostra recensione http://www.ifellini.com/spencer-una-principessa/

2. Spencer (USA) regia  di Pablo Larrain

Un ritratto così neppure la vera Elisabetta se lo poteva immaginare: più vera del vero. Merito ovviamente di una magnetica Helen Mirren che le ha donato un’umanità così piena e potente da farle attraversare il momento più difficile della monarchia in tempo di pace. Una sceneggiatura magnifica ed una regia rispettosa e attenta sanno ricostruire quei momenti con una delicatezza incredibile. Della Mirren abbiamo già detto.

1.The Queen (UK) 2006 regia di Stephen Frears

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