Alla ricerca di Dory (2016) USA di Andrew Stanton e Angus MacLane
Tornati a casa, Marlin e Nemo sono felici, insieme ai loro amici nella Grande Barriera Corallina. Con loro è rimasta Dory, la simpatica pesciolina che ha un disturbo alla memoria breve con inevitabili. Improvvisamente Dory ricorda le sue origini, i genitori che un giorno ha perso e decide di tornare indietro, riattraversando l’oceano. Ricordare è una parola grossa però per Dory che non riesce a dare ordine alla sua memoria. Marlin e Nemo la accompagnano così alla ricerca della famiglia perduta con altre avventure in fondo al mare e all’osservatorio oceanografico. Specularmente al primo episodio, i personaggi incrociano esseri acquatici che li aiuteranno fino a raggiungere l’agognato ricongiungimento.
Niente di nuovo sotto il sole. Sequel ricalcato esattamente sulla struttura del primo episodio e perciò poco originale. Troppa specularità nello schema: è mancato un impulso dalla sceneggiatura che sembra rispondere ad una esigenza economica più che contenutistica. Qualche intuizione con il polpo, ma un po’ troppo melenso nel finale.