I giornali e le televisioni ci hanno raccontato dei suoi amori, degli esordi piccanti e della sua tristissima parabola con l’arresto, la droga e la solitudine immensa che le ha scavato l’anima. E’ morta relativamente giovane, è morta dimenticata come voleva, lontana parente della donna glamour, bellissima e sensuale che si aggirava per le passerelle di tutto il mondo.
Altre parole sarebbero sprecate. Lasciamo parlare le immagini che la ricordano quando (forse) era felice, ma quando certamente era bellissima.
Il merlo maschio (1971) di Pasquale Festa Campanile
Malizia (1973) di Salvatore Samperi
Sessomatto (1973) di Dino Risi
Mio Dio, come sono caduta in basso! (1974) di Luigi Comencini
Divina creatura (1975) di Giuseppe Patroni Griffi
L’innocente (1975) di Luchino Visconti
Il malato immaginario (1979) di Alberto Sordi
Casta e pura (1981) di Salvatore Samperi
Sesso e volentieri (1982) di Dino Risi
La Venexiana (1986) di Mauro Bolognini
Malizia 2000 (1991) di Salvatore Samperi