Nyad – Oltre l’oceano

Il nostro parere

Nyad – Oltre l’oceano (2023) USA di Jimmy Chin ed Elizabeth Chai Vasarhely


L’atleta sessantenne Diana Nyad decide di realizzare un sogno quasi impossibile, che consiste nel percorrere nuotando in mare aperto gli oltre 160 chilometri che separano Cuba dalla Florida. Nel 2010, quando si stava avvicinando al suo sessantesimo compleanno, Diane Nyad ha deciso di provare la traversata Cuba-USA a nuoto che non era riuscita a raggiungere più di 30 anni prima.


Jimmy Chin ed Elizabeth Chai Vasarhely hanno girato una biografia ben documentata (molte immagini dell’epoca sono a corredo), una finzione il cui lato documentaristico è ben servito da una solida messa in scena e da un duo di attrici che non hanno più nulla da dimostrare.

Il film è, infatti, basato sulla performance di Annette Bening e Jodie Foster, che portano gran parte della loro personalità ai rispettivi personaggi. L’infallibile volontà per la Bening, l’amicizia per la Foster che riescono a reggere la narrazione, mancando il fattore sorpresa poiché il finale è ovviamente noto. Ma la suspense rimane poiché la sfida rende la realtà stessa dell’impresa incredibile.

NYAD non è solo un’opportunità per vedere come una tale impresa può essere raggiunta, ma soprattutto come la volontà di una persona e di un team di persone competenti può sollevare le montagne e raggiungere l’impossibile.

 

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