Kingsman. Non si esce dal clichè

Il nostro parere

Kingsman Secret Service (2014) UK di Matthew Vaughn

L’agente segreto è un duro lavoro nel mondo del cinema. Impossibile sfuggire ai cliché del genere, ormai monopolizzato dai vari James Bond, Ethan Hunt, Larry Palmer ecc. ecc.

Ci prova questa produzione britannica puntando su un attore cool come Colin Firth, questa volta in un insolito ruolo d’azione in cui non si trova poi tanto male.  A fare da padre nobile, vi è anche la partecipazione di Michael Caine che lascia il testimone a questa nuova generazione di agenti.

Il film è l’adattamento cinematografico di una miniserie a fumetti dello stesso regista insieme a Mark Millar, E’ la quarta produzione che prende il via dai fumetti di Millar (gli altri tre sono Wanted e i due Kick Ass) con un discreto successo in tutto il mondo.

L’idea è di dare una spolverata al genere giocando sull’umorismo. Purtroppo, non c’è nulla di nuovo sotto il sole. A parte il godimento per scene ottimamente girate e per un notevole ritmo registico per gran parte dell’opera, si usano stereotipi ben conosciuti e ampiamente sfruttati. Film godibile ma profondo come una pozzanghera.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email