Lasciati andare. Riscoprirsi

Il nostro parere

Lasciati andare (2017) ITA di Francesco Amato

Lo psicanalista Elia è  pigro, taccagno sia per quanto riguarda il denaro ma anche gli affetti.  La sua ex moglie Giovanna, da cui è separato in casa (ma l’appartamento in cui abitano è diviso strategicamente in due), dopo tanti anni gli lava ancora la biancheria, gli cucina il polpettone e lo porta a teatro. Quando arrivano seri problemi di salute, Elia è costretto a fare esercizio fisico. Ad allenarlo sarà una personal trainer, la spagnola Claudia, bugiarda e piena di guai che lo trascinerà in una serie di disavventure che risveglieranno nell’uomo l’amore per la vita.

Più che un’opera riuscita possiamo parlare di una serie di bozzetti interessanti che in alcuni momenti divertono. Gli attori sono discreti e intriganti: molto azzeccato il cameo di Luca Marinelli, nella parte Carla Signoris, simpatiche le apparizioni dei pazienti, anche se un po’ troppo bizzare, troppo sopra le righe. Il film si sviluppa su canali prevedibili ma lo fa con buon gusto, senza entusiasmare, ma sapendo di creare un prodotto piacevole.

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