Nel 2024 ricorre il centenario della nascita di Marcello Mastroianni, uno degli attori più iconici e amati del cinema italiano e internazionale. Nato il 28 settembre 1924 a Fontana Liri, Mastroianni ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con una carriera che ha spaziato tra film d’autore e successi commerciali, confermandosi come un interprete versatile e carismatico.
Marcello Mastroianni ha iniziato la sua carriera negli anni ’40, ma è negli anni ’50 e ’60 che diventa una vera e propria star internazionale, grazie alla collaborazione con registi come Federico Fellini, Ettore Scola, Vittorio De Sica e Pietro Germi. I suoi ruoli in capolavori come “La dolce vita” e “8½” di Fellini, “Divorzio all’italiana” di Germi e “Ieri, oggi, domani” di De Sica, gli hanno permesso di esplorare una vasta gamma di personaggi, dal seduttore al marito tradito, sempre con una profonda umanità e un’ineguagliabile leggerezza.
Mastroianni è stato candidato tre volte all’Oscar e ha vinto numerosi riconoscimenti, tra cui due Golden Globes, due BAFTA, otto David di Donatello, otto Nastri d’Argento e la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia. È stato anche uno dei pochi attori ad aver vinto due volte il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes, per “Dramma della gelosia” nel 1970 e “Oci ciornie” nel 1987.
Per celebrare il centenario di Mastroianni, sono previste numerose iniziative in tutto il mondo. Alla Mostra del Cinema di Venezia, è stata inaugurata la mostra “Marcello, come here…! Cent’anni e oltre cento volte Mastroianni”, che include fotografie inedite, filmati d’archivio e interviste, offrendo un viaggio nel mondo del grande attore.
Anche la Festa del Cinema di Roma 2024 renderà omaggio a Mastroianni con una retrospettiva dei suoi film più celebri, proiezioni di versioni restaurate, documentari sulla sua vita e una serie di eventi dedicati. Tra questi, spicca un incontro con Chiara Mastroianni, figlia dell’attore, e l’anteprima del film “Marcello Mio” di Christophe Honoré.
Le celebrazioni si estenderanno anche all’estero: a Santiago del Cile, ad esempio, una retrospettiva presenterà otto film restaurati, tra cui “Matrimonio all’italiana” di De Sica, per far conoscere al pubblico sudamericano l’opera di questo grande interprete. In Italia, il Tropea Film Festival sarà dedicato a Mastroianni, con proiezioni e eventi che si svolgeranno nel suggestivo borgo calabrese di Tropea.
L’eredità di Marcello Mastroianni va oltre i premi e i riconoscimenti. Con il suo fascino naturale, l’ironia e la profondità delle sue interpretazioni, ha saputo catturare lo spirito di un’epoca e diventare il simbolo di una generazione. A cent’anni dalla sua nascita, il mondo del cinema continua a ricordarlo e celebrarlo, riconoscendo in lui non solo un attore di straordinario talento, ma anche un uomo capace di incarnare la bellezza e la complessità dell’animo umano.
Ecco una lista dei dieci migliori film di Marcello Mastroianni, con una breve sintesi per ciascuno:
- “La dolce vita” (1960) – Diretto da Federico Fellini, questo film iconico esplora la vita mondana e decadente della Roma degli anni ’60 attraverso gli occhi di Marcello Rubini, un giornalista interpretato da Mastroianni. È famoso per la scena della Fontana di Trevi con Anita Ekberg, che è diventata un simbolo del cinema italiano.
- “8½” (1963) – Un altro capolavoro di Fellini, in cui Mastroianni interpreta Guido Anselmi, un regista in crisi creativa che cerca di trovare ispirazione per il suo prossimo film. La pellicola è un viaggio onirico tra realtà, sogni e ricordi, ed è considerata uno dei migliori film della storia del cinema.
- “Ieri, oggi, domani” (1963) – Diretta da Vittorio De Sica, questa commedia drammatica vede Mastroianni al fianco di Sophia Loren in tre episodi che raccontano le storie di diverse coppie in Italia. Il film vinse l’Oscar come Miglior Film Straniero e contiene l’indimenticabile scena dello spogliarello di Loren.
- “Divorzio all’italiana” (1961) – Una satira sociale di Pietro Germi, in cui Mastroianni interpreta un barone siciliano che trama un piano per liberarsi della moglie e sposare la giovane cugina. La sua interpretazione gli valse una nomination all’Oscar e il film è considerato un classico della commedia all’italiana.
- “Una giornata particolare” (1977) – Diretto da Ettore Scola, questo film toccante ambientato durante la visita di Adolf Hitler a Roma nel 1938 esplora l’incontro tra un omosessuale (Mastroianni) e una casalinga (Sophia Loren), entrambi oppressi dalle convenzioni sociali dell’epoca. La pellicola ricevette due nomination agli Oscar.
- “Matrimonio all’italiana” (1964) – Ancora una volta diretto da De Sica e in coppia con Sophia Loren, Mastroianni interpreta un uomo d’affari che mantiene una relazione ambigua con Filumena, una donna che cerca di fargli riconoscere i figli avuti durante la loro relazione. Una commedia drammatica che esplora temi di amore, inganno e redenzione.
- “Il bell’Antonio” (1960) – Tratto dall’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati e diretto da Mauro Bolognini, il film racconta la storia di Antonio Magnano (Mastroianni), un giovane bello e desiderato ma impotente, il cui segreto distrugge la sua vita e il matrimonio. La pellicola esplora la sessualità e le aspettative sociali dell’Italia del dopoguerra.
- “Oci ciornie” (1987) – Mastroianni interpreta un uomo riflessivo che ricorda la sua vita e il suo amore perduto durante un viaggio su un transatlantico. Il film, diretto da Nikita Michalkov, è ispirato ai racconti di Anton Čechov e offre una delle interpretazioni più mature e malinconiche di Mastroianni, che gli valse il Premio come Miglior Attore al Festival di Cannes.
- “I compagni” (1963) – Diretto da Mario Monicelli, questo film segue un gruppo di operai in una fabbrica di Torino alla fine del XIX secolo che, sotto la guida di un professore socialista interpretato da Mastroianni, iniziano uno sciopero per ottenere condizioni di lavoro migliori. “I compagni” è un’importante riflessione sulle lotte dei lavoratori e la giustizia sociale, e l’interpretazione di Mastroianni mostra la sua capacità di incarnare ruoli drammatici e complessi.
- “Ginger e Fred” (1986) – Ancora con Fellini, Mastroianni recita al fianco di Giulietta Masina in questa storia di due ballerini in pensione che si ritrovano per un’ultima esibizione. Il film riflette sulla nostalgia, il cambiamento dei tempi e la decadenza della televisione, con Mastroianni che regala un’altra performance memorabile.