Detective Marlowe (2022) USA di Neil Jordan
Nella Hollywood degli anni Trenta, l’ereditiera Clare Cavendish assume il detective privato Philip Marlowe per rintracciare il suo ex amante, un piccolo spacciatore e dongiovanni di nome Nico Peterson. L’indagine porta Marlowe al Corbata Club, punto di riferimento per i ricchi e potenti di Los Angeles, gestito da Floyd Hanson.
La popolarità del duro investigatore privato di Raymond Chandler, Philip Marlowe, ha portato gli eredi ad autorizzare finora cinque nuovi romanzi pubblicati sotto lo pseudonimo di Benjamin Black dello scrittore irlandese John Banville, The Black-Eyed Blonde (2014) è il seguito di The Long Goodbye di Chandler e vede Marlowe tardivamente rincontrare il suo ex amico Terry Lennox. L’adattamento dello sceneggiatore William Monahan per il film di Neil Jordan elimina il materiale di Lennox.
Mai del tutto noioso, non veramente coinvolgente, il film presenta un noioso andirivieni delle conversazioni, si dimentica di approfondire le tante parentesi aperte appoggiandosi invece su di un pigro mistero. Jordan si riscatta parzialmente con alcune intuizioni.
