Babbo bastardo 2. Rispolverata

Il nostro parere

Babbo bastardo 2 (2016) USA di Mark Waters

Ancora senza soldi, Willie viene ricontattato dal suo vecchio socio, il nano Marcus, uscito nel frattempo di prigione, per convincerlo a tentare un nuovo colpo milionario. Il piano è tornare a vestire i panni di Babbo Natale e farsi assumere da un ente di beneficenza per bambini a Chicago, per poi poterlo svaligiare. A Chicago Willie però scopre che al colpo collaborerà anche sua madre Sunny, per la quale prova ancora un odio profondo. Lì farà conoscenza anche con Diane, la direttrice dell’ente di beneficenza, della quale rimane subito attratto, e dopo poco tempo comincerà ad intrattenere con lei regolari rapporti sessuali. A complicare la situazione interverrà anche il paffuto e allegro Thurman Merman, il bambino del primo film ora cresciuto, che dopo essere stato lasciato l’ultima volta da Willie in compagnia di una prostituta, lo raggiungerà fino a Chicago.

Dopo alcuni anni, si tenta la strada del sequel di una commedia “scorretta” che sfatava il mito del Natale dolce e smielato, creando un Santa Claus sporcaccione e ubriacone. Se l’idea funzionava nella prima versione perché anticonvenzionale, il secondo episodio è appesantito dalle tante battute grevi che sembrano l’unico elemento di divertimento della sceneggiatura, altrimenti impegnata in una narrazione banale e assolutamente fiacca.

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