Tuttapposto (2019) ITA di Gianni Costantino
La storia di Roberto, figlio del rettore in un ateneo in cui i docenti vendono esami, assumono solo amici e parenti e sono dediti alla raccomandazione. Stufo di essere asservito al potere del baronato, Roberto decide di combattere questo modus operandi.
Commedia con parecchi difetti ma anche pregi, tra cui la simpatia ed una buona verve nella sceneggiatura, altrettanto disomogenea come la regia. Alcuni momenti sono godibili e riusciti, come le punzecchiature al sistema delle baronie, poi però vengono semplificati oltremodo i passaggi narrativi e la gestione dei caratteri. Non male l’esordio di Lipari (anche sceneggiatore) e dei giovani del cast ben amalgamati con i caratteristi che animano siparietti ben riusciti.
