Tides (2021) GER di Tim Fehlbaum
In un lontano futuro, la Terra è diventata inabitabile e i suoi abitanti più ricchi sono partiti per il pianeta Kepler. Una donna astronauta si ritrova nelle mani il destino dei sopravvissuti.
La partenza è interessante per l’ambientazione intrigante e originale. La nebbia, la palude gelatinosa, lo sguardo che deve intuire lascia spazio ad un incipit incoraggiante. Mentre la storia si dipana e gli elementi della trama si delineano chiaramente tutto diventa molto più prevedibile e rallentato fino a sentire la stanchezza.
Disomogeneo e incompleto, l’opera di Fehlbaum mostra potenzialità inespresse ed una fotografia di ottimo livello che non fa avvertire la differenza produttiva con blockbuster americani. Girato in inglese, potrà avere maggiormente mercato ma non avrà un grande futuro.