Security – Benessere protetto

Il nostro parere

Security (2020) ITA di Peter Chelsom

Roberto gestisce tramite una fitta rete di telecamere il sistema di sicurezza che sorveglia Forte dei Marmi. Sua moglie Claudia, con cui Roberto è in crisi, è candidata a sindaco. Quando davanti alle telecamere di sorveglianza di una delle case si rivolge una ragazza, Maria, coperta di tagli e lividi, il proprietario della lussuosa abitazione contatta Roberto, e parte un’indagine della polizia che identifica come colpevole il padre, un ubriacone. Ma Roberto vuole vederci chiaro.

Riflessione politica e riflessione sociale nel film di Chelsom che ha un aspetto elegante superiore alla media dei normali film italiani. Il dibattito sulla sicurezza si intreccia con il concetto di privacy, continuamente violata per la tecnologia e dei rapporti con il potere che corrompe e distrugge.

Pur senza essere un film importante, il prodotto è di buona qualità ed ogni attore (Muccino a parte) risalta sufficientemente anche se i dialoghi in più di un’occasione sono troppo paludati e stereotipati. La caratterizzazione poco originale dei protagonisti, troppo idealtipo per essere realistici, tiene in superficie i tanti , troppi elementi della narrazione che si chiudono spesso in modo sbrigativo.

Il thriller, perchè di questo si tratta, tuttavia regge.

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