San Andreas (2015) USA di Brad Peyton
La terra trema, nello specifico la California, come mai ha tremato. Crollano grattacieli, ponti, cavalcavia seminando morte e paura a tutti. Tutti, tranne che a Ray che insieme alla moglie da cui si è diviso vola in elicottero, prende l’aereo, si butta col paracadute evitando crolli di un soffio allo scopo di salvare la figlia, coinvolta anch’essa nel sisma.
Non è per fare lo spoiler ma non è necessario spiegare come va a finire questo film che appartiene alla categoria dei disaster movie filtrati con gli occhi dei videogiochi. Come in 2012 i protagonisti attraversano la categoria senza mai farsi un graffio in modo assolutamente inverosimile e fantasioso. Mentre milioni di persone muoiono, hanno persino il tempo di fare battute di spirito mentre con abnegazione salvano i passanti (bambini in particolare). Insomma è un pastone in cui tutto viene buttato dentro sperando che la spettacolarità degli effetti speciali sappiano tenere alta la tensione. Un po’ poco, così come la recitazione piatta e la regia invisibile.