Piccole donne – 1994

Il nostro parere

Piccole donne (1994) USA di Gillian Armstrong

Adattamento dell’immortale romanzo di Louisa May Alcott che descrive la vita di quattro sorelle, Jo, Jane, Amy e la piccola Beth che crescono e si affacciano alla vita, all’amore ed alle difficoltà, sullo sfondo della Guerra di Secessione che dilania il paese.

Terzo adattamento cinematografico (gli altri sono usciti nel 1933 e nel 1949) del classico romanzo di Louise May Alcott del 1868 centrato sulla famiglia e l’attraversamento della barriera tra l’adolescenza e la femminilità.

Questa storia di quattro sorelle indipendenti di temperamento diverso è innegabilmente melodrammatica, con un accumulo di vitalità e fascino che riscatta la trama non particolarmente originale.

Forse il più grande difetto – e alcuni potrebbero non vederlo come tale – è che anche i personaggi meglio sviluppati in Piccole donne mostrano un’allarmante mancanza di difetti caratteriali. Tutti sono quasi sempre buoni, gentili, dolci e piacevoli. Rari sono i momenti in cui qualcuno dice qualcosa di brutto o fa qualcosa di sgradevole. Tanta gentilezza a volte fa sembrare Piccole Donne sdolcinato. Tuttavia, la storia è abbastanza avvincente e il film è stato messo insieme con un affetto evidente.

 

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