Ogni maledetto Natale. La via del surreale

Il nostro parere

Ogni maledetto Natale (2014) ITA di Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Mattia Torre

Gli autori di Boris cercano di replicare il successo della fiction costruendo una storia d’amore al limite del surreale utilizzando due volti noti della televisione (Cattelan e Mastronardi), mettendo di contorno molto del cast della loro serie originale.

Il gioco è erigere un meccanismo comico dove si lascia spazio libero a tutti i mattatori ingaggiati (Pannofino, Corrado e Caterina Guzzanti, Giallini) che possono imperversare sullo schermo. La scelta produce diversi effetti comici e momenti notevoli, ma schiaccia inevitabilmente tutti i personaggi di contorno e, soprattutto, i due protagonisti e la loro storia, limitata a semplice ruolo di cornice estraneo al contesto ed all’anima della pellicola.

Lo squilibrio rende incompleta l’opera che, pur divertendo, non convince e non riesce a restare “dentro” lo spettatore.
La parte migliore è la famiglia Colardo, meno interessante la famiglia Marinelli anche se il Baldovino di Mastandrea è bellissimo. Cattelan la sfanga con dignità. Laura Morante ha accettato un ruolo in cui è abbastanza sacrificata.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email