Made in America

Il nostro parere

Made in America (1993) USA di Richard Benjamin


Dopo la prematura scomparsa del marito, Sarah si rivolge alla banca del seme per farsi fecondare ed ha partorito Zora, che adesso si appresta ad entrare in college. Quando Zora scopre la verità cerca il padre biologico salvo scoprire che è molto diverso da come lo immaginava.


Commedia che è invecchiata abbastanza male. La chimica tra i due protagonisti tiene abbastanza pur a fronte di una sceneggiatura che alterna buone trovate ad altre decisamente scadenti. I contrasti sono affidati ad alcune battute ma la contrapposizione tra i due è abbastanza stereotipata. Meglio l’intuizione della compagna sciroccata di Danson che è un’ottima Tilly, stralunata e in parte.

Da sottolineare il quasi esordio di Will Smith (era al secondo film) in un ruolo decisamente unico della sua filmografia ma per la prima volta tra i protagonisti. Il suo personaggio è però molto debole e ricalca in tono fiacco quello della sitcom che stava interpretando in quegli anni.

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