In nome di mia figlia – Giustizia

Il nostro parere

In nome di mia figlia (2016) FRA di Vincent Garenq

André è convinto che la tragica morte della figlia sia da attribuire alle azioni di un medico irresponsabile, e quindi intraprende una dura battaglia legale per dimostrare la propria tesi.
Il film è il drammatico resoconto di una storia vera, riguardante un oscuro caso di cronaca nera, che ha addentellati con la politica estera, le  relazioni tra stati, la complicità internazionali che superano ogni diritto e la giustizia a tutto tondo.
Garenq  parte dal ritratto di Bamberski, dalla crescita irrefrenabile della sua infinita ossessione, avvolto nella ragnatela di processi, istruttorie, petizioni, delusioni, per giungere ad un dramma che non scade mai nell’enfasi. Asciutto ed essenziale la storia si dipana per oltre trent’anni in cui Andrè non riesce a superare la perdita della figlia, sacrificando alla sua lotta per la giustizia ogni affetto, ogni legame.
E la sua lotta diventa la nostra man mano che scopriamo come la figlia di Andrè sia stata solo una delle tante vittime che si sarebbero salvate se qualcuno lo avesse ascoltato.

Potrebbe piacerti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Email