Il padre d’Italia

Il nostro parere

Il padre d’Italia (2017) ITA di Fabio Mollo

Un trentenne irrisolto e confuso sulla sua sessualità incontra una ragazza incinta di alcuni mesi, sbandata, senza casa, lavoro e futuro. Il loro rapporto si evolve in modo strano, particolare attraverso un viaggio lungo l’Italia alla ricerca del padre della bimba che la donna aspetta. Dopo una serie di porte in faccia, bugie e dolori, la coppia raggiunge la madre della donna in Sicilia. Lì il rapporto si rompe.

Il padre d’Italia appartiene alla schiera dei film italiani che nascono da una buona idea ma non riescono a tenere invariata la forza e la misura nel corso di un lungometraggio. Lunghi tratti irrisolti, momenti di poca espressività e vuoti imprecisi, tappe non necessarie e incongrue sono aspetti di un’opera che presenta alcuno aspetti commoventi grazie a Luca Marinelli, vero trascinatore di una pellicola altrimenti fiacca.

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