Il colore della libertà – Figlio del sud

Il nostro parere

Il colore della libertà (2020) USA di Barry Alexander Brown

1961: Bob Zellner, studente universitario dell’Alabama e nipote di un membro del Ku Klux Klan, decide di schierarsi in difesa dei diritti degli afroamericani.

Diretto da Barry Alexander Brown, montatore di lunga data di Spike Lee che è anche produttore dell’opera come per molti film che sostengono i diritti dei neri, Il colore della libertà narra la vera storia di Bob Zellner diventato negli anni successivi uno dei leader della protesta.

Brown fa del suo meglio per allontanare il film dallo stereotipo del “salvatore bianco” e concentrarsi maggiormente sul viaggio di Zellner verso la consapevolezza. Tuttavia il regista cade in alcuni luoghi comuni razziali cercando di cavalcare il confine tra un film sul salvatore bianco e un film sull’alleanza nera e sui sacrifici che i bianchi devono fare quando capiscono e decidono di essere antirazzisti ma non sembrano essere dalla parte giusta tutto il tempo. Il film resta sul didascalico.

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