I Croods 2 – Una nuova era

Il nostro parere

I Croods 2 – Una nuova era (2021) USA di Joel Crawford

I Croods si trasferiscono, ma scoprono che nella loro nuova casa sull’albero ci vive già un’altra famiglia, i Superior. Le due famiglie sono evolute in modo diverso, ma una minaccia comune li farà avvicinare e collaborare.

Correva l’anno 2013 e Dreamworks Animation tornava all’età della pietra per raccontare la storia di un padre che stava osservando una figlia crescere, dovendosi abituare all’idea che il tempo passasse e che un giorno il nido avrebbe iniziato a svuotarsi. E qual era la grande minaccia per il maschio alfa? Un altro maschio apparso dal nulla che minacciava il suo potere di capo attirando l’interesse della figlia maggiore. The Croods si concentrava sulle relazioni tra uomini, toccando temi come la mascolinità tossica e il patriarcato.

In Croods 2: A New Age è, invece, al centro l’universo femminile dando loro personalità molto più sviluppate e interessanti. Importante è il rapporto tra Hip e Aurora che non è, come si poteva pensare, di scontro ma di complicità immediata. Lascia andare la disputa e crea una relazione interessante, ma non può resistere a prendere in giro il loro comportamento, gli strilli acuti e cose del genere. In questo senso vediamo una piccola caduta di stile.

Quando entrano poi in scena le “Sorelle Tempesta” raggiungiamo il picco con le presentazioni di personaggi nel mezzo dell’azione che ricordano i vecchi cartoni animati.

Un po’ più datato, per quanto divertente, il siparietto con Tonco ed il suo rapporto malato con la “finestra”.

Come prodotto di intrattenimento, funziona molto bene e offre grandi momenti, per bambini e adulti, facendo ridere e rallegrare.

 

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