Hai mai avuto paura? (2023) ITA di Ambra Principato
Un giovane poeta aristocratico vive con la sua famiglia in un grande magione, colpita tuttavia da una maledizione che causa eventi spaventosi e misteriosi. Una “bestia immonda” sta seminando morte nei dintorni.
Esordio alla regia per Ambra Principato con un film che prende spunto dal romanzo di Michele Mari Io venia pien d’angoscia a rimirarti, a ispirato alla storia di Giacomo Leopardi e della sua famiglia. L’idea di partenza, però, non deve indurre in errore. Si parla solo accidentalmente di poesia ma il vero nucleo è un horror raffinato e di buona qualità sia nell’ambientazione che nella scelta stilistica del taglio delle immagini
Ogni cosa serve per accentuare il senso di angoscia, di oppressione in cui vive la famiglia nobile protagonista della vicenda, contrapponendo alla violenza del mondo esterno, un nucleo familiare gravato da tenebre forse peggiori. Principato si destreggia con misura e capacità, non solo costruendo un buon climax che attrae e interessa, ma anche proponendo un’attenta ricostruzione d’epoca, notazioni intelligenti che rimandano alla biografia leopardiana senza indulgere in scorciatoie blasferme verso il grande scrittore.
Tutto si gioca sull’accenno, la suggestione per un horror che ha avuto poca fortuna negli incassi ma merita considerazione per la buona qualità.
