Diabolik – Chi sei?

Il nostro parere

Diabolik – Chi sei? (2023) ITA di Marco Manetti, Antonio Manetti


La signorina Bauer, che lavora in banca, viene rapita da Diabolik ed Eva Kant che assume la sua identità dopo averla addormentata. L’obiettivo è quello di rubare le preziose monete della Contessa Wiendemar.


I Manetti proseguono nella loro ricostruzione vintage del mondo di Diabolik, utilizzando un campionario di oggetti, abiti, ambienti che hanno il sapore dei primi anni 70. Se in questo senso l’operazione è magistrale, resta sempre quel legame fortissimo col fumetto che ingessa eccessivamente  i personaggi rendendoli quasi inespressivi e limitando l’azione che ricorda in tutto e per tutto il genere poliziottesco del periodo. Il film è adattato da “Diabolik Chi Sei?” (1993), un’edizione speciale del fumetto che racconta la storia delle origini di Diabolik.

Dopo un inizio interessante l’opera rallenta notevolmente. Commette alcuni errori. Uno di questi è che Diabolik trascorre quasi tutto il film incatenato in una cantina e non al centro dell’azione – lo vediamo con la sua caratteristica maschera nera solo brevemente all’inizio durante la prova e durante l’intrusione nella villa (scene che durano forse un minuto e mezzo in totale). Questo non è dissimile dal secondo film, che ha privato Diabolik di tutti i suoi gadget e lo ha lasciato in incognito per gran parte del film. Qui passa quasi un’ora prima che le cose diventino di nuovo interessanti, gran parte della quale è spesa seguendo la moglie di uno dei membri della banda, le liti interne della banda e Diabolik e Ginko rinchiusi.

Sicuramente, la seconda metà del film è  più interessante. Si capisce perché i fratelli Manetti abbiano scelto di adattare questa particolare storia, poiché è quella che ci dà la storia delle origini di Diabolik e vediamo tutto, dal suo sviluppo di competenze in veleni, auto su misura e la creazione delle sue realistiche maschere facciali, fino alla scelta del nome Diabolik. E finalmente vediamo una rapina quando Miriam Leone e Monica Bellucci si uniscono per salvare i loro due amori, seguita da un epilogo dove Diabolik ed Eva assaltano un’asta di un diamante, ma il film avrebbe davvero avuto bisogno di più di questo. Questo è l’essenza di Diabolik.

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