American Skin (2019) USA di Nate Parker
Un veterano di guerra cerca giustizia per il figlio quattordicenne, ucciso dalla polizia durante un controllo. Dopo aver sperato nella giustizia normale, decide di passare all’azione con un’azione clamorosa.
La morte di George Floyd è successiva alla realizzazione di questo film perchè purtroppo è stato l’ennesimo caso di abusi perpetrati dalla polizia ai danni degli uomini di colore. L’insieme delle ingiustizie diventano un’urgenza per il cinema impegnato e militante che il produttore Spike Lee porta avanti con la sua opera artistica.
Questo film a tema solleva la problematica e lo fa con spirito pedagogico che sconfina nella forzatura dei dialoghi. Le forzature eccessive nella narrazione, lo sviluppo sotto forma di mockumentary rallentano la tensione poichè spesso cade nel ricatto emotivo dovuto all’impossibilità di non sentirsi partecipi del dolore del protagonista.
Il pesante senso di ingiustizia che si vive durante la visione è l’elemento forte del film che riesce anche a commuovere.
