Un occasione da Dio. Superpoteri in salsa british

Il nostro parere

Un occasione da Dio (2015) UK di Terry Jones

Il potere corrosivo dei Monty Python si è sostanzialmente corroso nel corso degli anni. Restano solo episodici momenti in cui il famoso gruppo si ricompone, soprattutto per opera di piccolo cabotaggio, senza dubbio aggraziate e piacevoli, ma debolmente anticonvenzionali.

Così anche in questa pellicola, dove il debole professore Neill vive con un cane amando da distanza la bellissima vicina di casa. Tenta qualche approccio che invariabilmente finisce male. Improvvisamente Neill dispone di superpoteri assoluti, conferitigli da alieni in attesa di decidere se distruggere o meno la terra. Naturalmente Neill non sa nulla di tutto ciò ed utilizza questi poteri per i suoi primi immediati bisogni. Da qua alcuni equivoci e diverse idee bizzarre sviluppate in modo abbastanza superficiale dal regista.

Il titolo richiama i due grandi successi americani con Jim Carrey e Steve Carell. La mano è molto diversa, siamo in Inghilterra e non negli Stati Uniti ma nonostante questo la storia è troppo, troppo simile. La mancanza di originalità viene in parte supplita dall’humour english e da qualche citazione sparsa qua e là (il cane che salva il padrone sembra proprio presa da Umberto D), ma non c’è molto di più. Strepitosa la performance di Robin Williams (una delle ultime purtroppo) che da la voce a Dennis, il cane.

 

 

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