The calling. Debole struttura

Il nostro parere

The calling (2014) USA di Jason Stone

Un serial killer uccide in modo insolito e le sue tracce portano in diversi luoghi. Una agente alcolizzata (Susan Sarandon) capisce il nesso tra gli omicidi inascoltata. Le sue indagini la portano a confrontarsi con se stessa. Il film è professionale ma senza anima e si strascina stancamente verso il finale, con poche emozioni e ancora meno entusiasmo. Gli attori sono dignitosi ma non hanno anima, nerbo forse perché serviti da una sceneggiatura morbida, monotonica.

Il regista, al debutto assoluto, è poco incisivo. In alcuni momenti cerca di centrare l’opera sugli aspetti paesaggistici contrapponendoli al colloquio interiore della protagonista, ma non riesce a scegliere un’impronta stilistica e si perde in scelte talvolta in contrapposizione tra loro.

 

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