Signore e signori buonanotte. L’Italia si è persa.

Il nostro parere

Signore e signori buonanotte (1976) ITA di Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni, Mario Monicelli, Ettore Scola

Film collettivo che cerca di mettere alla gogna l’Italia democristiana degli anni settanta, mentre il Partito Comunista tenta il sorpasso, impazza il terrorismo di sinistra e le bombe di destra, l’inflazione è alle stelle, l’instabilità economica porta nubi sul futuro.

Si tratta, perciò, di una serie di quadri dissacranti in cui il potere viene sbeffeggiato. Il finto sceneggiato Il Santo Soglio ritrae una chiesa corrotta e vuota, senza alcuna forza spirituale, dedita esclusivamente a violenti giochi di potere; i politici sono rappresentati come giullari, vedi il sosia di Leone (allora presidente della Repubblica) che balla la tarantella.

Cast tutto di stelle, anche se con impegni diversi: Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Paolo Villaggio, Marcello Mastroianni, Adolfo Celi, Senta Berger.
Alcuni episodi sono apprezzabili ma la struttura ad episodi riduce il tutto a semplici macchiette, quasi di carattere televisivo.

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