Lamborghini – The man behind the legend (2022) USA di Robert Moresco
Lamborghini, dagli inizi modesti come costruttore di trattori alla famigerata rivalità con Enzo Ferrari, ma anche la storia dell’Italia degli anni ’50, un Paese impegnato nella complessa transizione verso una nuova modernità industrializzata.
Prime ha dato spazio al film tratto dal libro di memorie di Tonino, figlio del fondatore dell’azienda Ferruccio Lamborghini. L’opera è semplicemente orribile. Scritta malissimo e recitata anche peggio, è un accumulo di luoghi comuni e di dialoghi agghiaccianti che definiscono i personaggi solo attraverso stereotipi.
Il film sembra interessato solo alla vita privata, al melodramma, relegando il resto a cronaca sbrigativa. Le macchine sono poche e gli effetti speciali consistono esclusivamente in una serie di frenate rumorose. Tutto è così banale a partire dalla scelta di Grillo come protagonista, un attore senza espressività e inspiegabilmente utilizzato. Da non guardare.
