Il traditore di Forte Alamo (1953) USA di Budd Boetticher
Spedito in missione poco prima della disfatta di Alamo, un uomo viene ingiustamente marchiato di codardia e, per vendicare la sua famiglia, si vede costretto a infiltrarsi in una banda.
Il film è un western standard degli anni ’50, sfornato a una velocità sbalorditiva, motivo per cui i personaggi reali non sono così brillanti, sono cliché simili a innumerevoli altri che riempivano il nel periodo. Glenn Ford porta qualcosa al personaggio, dandogli la capacità di esprimere emozioni senza sembrare fare nulla.
È insomma un tipico western stereotipato degli anni ’50 con una trama e personaggi molto familiari che funziona perché relativamente breve, perché si sviluppa con buon ritmo fino al grande climax dove la tragedia si ricompone nel classico finale. Da segnalare la bella fotografia di Russell Metty.
