Antman and the wasp – Marvel minori

Il nostro parere

Antman and the wasp (2018) USA di Peyton Reed

Scott Lang è alle prese con le conseguenze delle proprie scelte come supereroe e come padre. L’uomo deve ancora una volta indossare l’abito di Ant-Man e combattere a fianco di Wasp contro un nuovo potente nemico.

Buon ritmo, antagonisti deboli. In questa descrizione stanno i pregi e i difetti del secondo Antman. La sceneggiatura è brillante in alcuni duetti, ma presenta salti logici davvero forzati. A questa ha contribuito lo stesso Rudd che nella veste di protagonista assume un ruolo predominante nell’opera che presenta diverse incongruenze (forse è il personaggio degli Avengers più debole in assoluto). L’accenno a Infinity war, naturalmente presente come negli altri Marvel, è intrigante.

La Pfeiffer è un po’ rigida in un ruolo tagliato decisamente male, utilizzato solo per chiudere frettolosamente la vicenda più che dare motivazioni credibili agli eventi finali del film. Il personaggio dello Spettro è agganciato senza alcuna profondità alle vicende, sparisce nel finale in modo perlomeno casuale. Troppi buchi nella storia per convincere fino in fondo.

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1 Response

  1. Foschiso scrive:

    In realtà il primo AntMan non era malvagio …..divertente

     

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