Gli incredibili 2 (2018) USA di Brad Bird
Un produttore televisivo recluta Elastigirl per combattere il crimine e far sì che il pubblico si innamori ancora dei supereroi. Mr. Incredible deve così affrontare una delle più grandi sfide di sempre: restare a casa e prendersi cura dei tre figli.
Si riparte da dove si è concluso il primo episodio, ma viene a mancare da subito l’elemento di novità. La spinta emozionale del primo episodio non c’è, come il contrasto tra il mondo ispirato dai supereroi e la realtà che li rifiuta.
Giudicare però come un film superficiale Gli incredibili 2 è sbagliato in quanto la storia si presta a diversi livelli di lettura. Il plot trova spazi per ogni componente del menage familiare rappresentato per il pubblico, in una sorta di rispecchiamento identitario. Si ribalta il ruolo tra padre e madre nella gestione della quotidianità mettendo in competizione i due ad un livello più sottile. La madre trova una sua forza interiore che le consente di emanciparsi dal marito e dai ruoli istoriati dai luoghi comuni. I figli restano forzatamente senza guida e direzione per un attimo mentre si definiscono i ruoli.
Inutile dire che il lattante Jack-Jack è l’aspetto più riuscito. Le numerose trasformazioni cui dà vita e che non sa gestire sono i momenti più divertenti del film.