10 capolavori del cinema muto – La corazzata Potemkin

La Corazzata Potemkin (1928) di Sergei Eisenstein


Perché dovresti vederlo: Battleship Potemkin si concentra sulla storia dell’equipaggio del Potemkin che si ribella contro condizioni ingiuste e dure. Eisenstein ha rivoluzionato il modo in cui i narratori potevano montare il loro film creando montaggi e giustapponendo le immagini per ottenere una maggiore resa sullo schermo.


  1. Il film è basato su eventi reali accaduti nel 1905 durante la Rivoluzione russa. Rappresenta la storia della rivolta dei marinai dell’incrociatore corazzato Potemkin contro gli ufficiali zaristi a bordo.
  2. “La corazzata Potemkin” è noto per le sue innovative tecniche di montaggio e per la sua struttura narrativa non lineare. Eisenstein utilizzò il montaggio per creare tensione e coinvolgimento emotivo nel pubblico, ottenendo un effetto straordinario.
  3. Una delle scene più famose del film è l’episodio della “scalata della scalinata di Odessa”. Questa sequenza, che rappresenta una folla pacifica che viene attaccata da truppe zariste, è diventata un’immagine iconica nella storia del cinema.
  4. “La corazzata Potemkin” ha affrontato temi politici e sociali sensibili per l’epoca. Il film metteva in luce le ingiustizie e la brutalità del regime zarista, oltre a promuovere l’idea di rivolta e cambiamento.
  5. Nonostante il suo successo e il riconoscimento internazionale, il film fu inizialmente vietato in diversi paesi, compresi gli Stati Uniti, a causa della sua natura politica e della rappresentazione della violenza.
  6. La colonna sonora originale del film è stata composta da Edmund Meisel. Tuttavia, nel corso degli anni, il film è stato spesso proiettato con diverse colonne sonore o senza musica, poiché non esisteva un’accompagnamento musicale specifico durante le prime proiezioni.
  7. Durante la produzione del film, Eisenstein fece ampio uso di attori non professionisti. Ad esempio, il ruolo del marinaio Vakulinchuk, uno dei personaggi chiave, fu interpretato da Aleksandr Antonov, un ex marinaio che non aveva esperienza nel campo della recitazione.
  8. Una delle scene più intense del film è la famosa scena dell’occhio e della lama. In questa sequenza, viene mostrato un primo piano dell’occhio di una donna che viene minacciata da un ufficiale zarista con una lama. Questa scena ha acquisito grande rilevanza simbolica nel cinema e rappresenta la tensione e il pericolo imminente.
  9. Il film è stato oggetto di censura in diverse nazioni nel corso degli anni. In Unione Sovietica, ad esempio, dopo la sua prima proiezione, il film fu bandito per alcuni anni a causa del suo contenuto politico. È stato solo negli anni ’50 che “La corazzata Potemkin” è stato ristabilito come una pietra miliare del cinema sovietico.

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