Lauren Bacall, mito e ricordo

Lauren Bacall, nome d’arte di Betty Jane Perske, è morta a  New York, dove era nata, il 12 agosto 2014 a quasi 90 anni di età (li avrebbe compiuti il prossimo 16 settembre).

E’ stata un mito del cinema che ha sempre giocato sull’ironia e sull’understatement. “Con enorme dispiacere, ma con grande gratitudine per la sua affascinante vita, confermiamo la morte di Lauren Bacall”, con queste parole su Twitter la sua famiglia ne ha annunciato la morte.

Prima di entrare nel mondo del cinema, si affermò come fotomodella e fu una copertina della rivista Harper’s Bazaar con un suo splendido primo piano che la portò all’attenzione del regista Howard Hawks che la scelse come protagonista femminile di Acque del sud (1944).  Sul set conobbe il suo primo grande amore, Humphrey Bogart, con cui fu sposata dal 1945 al 1957, anno alla morte dell’attore. Una storia travolgente che le ha portato il primo dei suoi tre figli. Un amore breve, purtroppo, perché Bogart morì a soli 58 anni. Baciare lui, dicevano, è come baciare un portacenere e molti lo ricordano mentre pasteggiava di prima mattina con il whisky.

L’attrice è stata poi legata sentimentalmente a Frank Sinatra, dopo di che si è risposata con Jason Robards nel 1961, divorziando nel 1969 pur avendo avuto altri due figli. Premio Oscar alla carriera, conferitole nel 2009, ha esordito sul grande schermo, come già detto, nel film Acque del Sud con Bogart con cui ha girato anche, negli anni successivi, con Il grande sonno nel 1946,

La fuga nel 1947 e L’isola di corallo nel 1949.

Fra le sue migliori e più famose interpretazioni le commedie Come sposare un milionario con Marylin Monroe nel 1953, e La donna del destino con Gregory Peck nel 1957.

Dopo i primi grandi successi, la sua carriera ha subito qualche piccolo rallentamento, anche per la lunga pausa dovuta alle due gravidanze alla fine dei sessanta. Successivamente ha saputo ritagliarsi il ruolo di grande caratterista giocando sulla sua principale dote, la sferzante ironia, che l’ha resa leggendaria negli ultimi anni. Si ricordano folgoranti apparizioni in Assassinio sull’Orient Express (1974)

Il pistolero (1976) western crepuscolare nota per essere stata l’ultima interpretazione di John Wayne

Pret a porter (1994) di Robert Altman

L’amore ha due facce (1996) di Barbra Streisand

Dogville (2003) di Lars Von Trier

 

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2 Responses

  1. Ramona Ferrarini scrive:

    La più bella per me

     

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