Wolf call – Minaccia in alto mare

Il nostro parere

Wolf call – Minaccia in alto mare (2019) FRA di Abel Lanzac

Chanteraide è uno specialista in guerra acustica. Un errore mette a rischio la vita del suo equipaggio. Cercando di riparare, l’uomo si trova coinvolto in una situazione ancora ben più grave.

Film d’azione girato oltralpe, al di fuori dei classici generi sfruttati dal cinema francese. Lanzac, che ha vissuto realmente in un sottomarino, gira un’opera tesa e convincente nell’ambito della fantapolitica. Utilizzando un linguaggio spettacolare tipico di Hollywood, Wolf call è equilibrato e ricco di suspesce, diretto da un esordiente alla regia che nulla ha dell’esordiente.

Lanzac, infatti, mostra una padronanza del mezzo notevole con cui riesce ad avvincere lo spettatore pur rimanendo nei confini del genere in modo abbastanza asettico, ossia con professionalità e serietà ma senza originalità.

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