Wish

Il nostro parere

Wish (2023) USA di Fawn Veerasunthorn, Chris Buck


La diciassettenne Asha e la sua capra Valentino, per salvare il regno, viaggiano verso Rosas, il mitologico regno dei desideri dove le fantasie possono diventare davvero realtà.


Passo falso della Disney dopo alcune pellicole interessanti ma limitate. In questo caso la fantasia musicale è animata da una trama povera in conflitto e soluzioni. I personaggi non hanno uno sviluppo interessante e non trasmettono la forte empatia che dovrebbero, limitandosi ad aderire a modelli stereotipati (la capretta). Se lo spunto poteva avere una sua forza, la storia finisce per cadere nella concetto solito del conflitto tra il bene e il male rappresentato plasticamente dal Re che, inseguendo un’utopia, finisce per cedere al fascino oscuro diventando rapidamente un tiranno. Il film strizza l’occhio ai film storici della Disney con diverse citazioni e rimandi ma manca di convinzione con una narrazione che non rischia nulla.

Si avverte che Wish è stato ideato nella stanza di un produttore con un occhio per il più alto margine di profitto piuttosto che per un’esigenza artistica.

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