The marvels (2023) USA di Nia Da Costa
Carol Danvers, Kamala Khan e Monica Rambeau iniziano a scambiarsi di posto ogni volta che usano i loro poteri e devono fare squadra per capirne il motivo. Un nuovo pericolo sta avanzando.
All’interno di un impero della cultura pop che è diventato sempre più incoerente nella qualità, “The Marvels” aveva il potenziale per offrire una boccata di aria fresca necessaria. Carol Danvers, Monica Rambeau e Kamala Khan sono tutti personaggi estremamente divertenti nei loro rispettivi film e serie TV. Invece, è un miscuglio narrativo e visivo, e la prova più chiara che forse non abbiamo bisogno di una sorta di prodotto Marvel nei cinema o in streaming in ogni momento.
Ciò che è particolarmente frustrante è che le attrici che interpretano questi ruoli dei fumetti hanno portato ciascuno qualcosa di specifico e avvincente, soprattutto Iman Vellani con il suo contagioso entusiasmo adolescenziale. Avere il regista di “Candyman” Nia DaCosta al timone sembrava una scelta ispirata e ha suggerito il tipo di prospettiva che di solito non vediamo all’interno di questo universo cinematografico incentrato sugli uomini.
Ma la sceneggiatura di DaCosta e dei co-sceneggiatori Megan McDonnell (“WandaVision”) ed Elissa Karasik (“Loki”) è un pasticcio mentre cerca di stipare le storie dei personaggi, oltre a connettersi ad altre proprietà MCU, in un insieme coerente.
