Pokemon Detective Pikachu – Evoluzione

Il nostro parere

Pokemon Detective Pikachu (2019) USA di Rob Letterman

Il ventenne Tim unisce le proprie forze a quelle del detective Pikachu per svelare il mistero della scomparsa di suo padre. Inseguendo indizi lungo le strade di Ryme City, il dinamico duo scopre presto un pericoloso complotto.
Il mondo di Pokemon è variegato. Nel corso di alcuni decenni vi sono state diverse serie animate e alcuni film che mantenevano la struttura animata per riprodurre il prodotto televisivo. Intorno a  tutto ciò ruotano una serie di iniziative legate al merchandising che hanno fatto diventare i Pokemon un prodotto di massa, sopravvissuto ai cambi di generazione e capace di fidelizzare una parte di pubblico che non ha superato completamente la soglia dell’infanzia.
Il film di Letterman provocherà senza dubbi molte resistenze tra gli appassionati, i maniaci, ma è capace di attirare anche la fetta di pubblico che non è mai  entrato nel mondo Pokemon e non desidera entrarci se non per il tempo di permanenza nella sala.
Inoltre, il salto mortale era determinato anche dal passaggio al cinema vero e proprio, con l’utilizzo della CGI e l’inserimento del mondo reale. L’esperimento è però riuscito anche perchè la scelta è stata di non rappresentare l’intero universo della serie, ma limitarsi ad alcuni aspetti fondamentali. Azzeccata poi l’idea di affidarsi alla struttura noir per definire Tim Goodman e il suo fidato Pikachu. La viratura  non piacerà ai puristi, poichè elimina la componente che legava i pokemon agli esseri umani, definendo la relazione solo in base ai sentimenti degli uomini, ma è efficace per reggere un giallo con buongusto e onestà.

Il film di Rob Letterman non è, infatti, un capolavoro ma una trasposizione intelligente, misurata e accattivante della serie animata giapponese. Divertente in alcuni punti e con discreti effetti speciali non delude pur non entusiasmando.

 

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