Non succede ma se succede (2020) USA di Jonathan Levine
Charlotte Field, una donna influente candidata alla presidenza degli Stati Uniti, ha la pessima idea di assumere Fred Flarsky, un giornalista disoccupato e irresponsabile a cui moltissimi anni prima ha fatto da tata.
Simpatica commedia che cerca di ballare tra il politicamente corretto e la satira politica forte. La cosa riesce in modo accettabile per mostrare un prodotto discreto che brilla soprattutto per il product placement piuttosto che per lo spirito corrosivo. E per un film che vorrebbe essere corrosivo verso i politici, appare eccessivamente capitalista nel suo porsi.
Al netto di alcune battute divertentissime per la loro stupida scorrettezza siamo nel campo della classica commedia sentimentale che vorrebbe anche dimostrare che esistono valori e ideali ancora importanti. Levine gioca con la verve di Rogen che è simpatico, splendido nella sua irriverenza, nonchè con il contrasto tra la bellezza della Theron e i luoghi comuni sulle donne, ma lo fa sempre mantenendosi nel solco della consuetudine, senza grandi idee.