I 10 migliori film secondo Variety – parte 2

La seconda firma importante di Variety è Owen Gleiberman: 62 anni, a lui spetta l’incarico di stilare una delle due classifiche di Variety sui migliori film (l’altra di Debrugee è già stata pubblicata) dell’anno. Nato in Svizzera, è stato critico cinematografico capo per la rivista Variety da maggio 2016, un titolo che condivide con Peter Debruge. In precedenza, Gleiberman ha scritto per Entertainment Weekly dal 1990 al 2014.

Le sue origini svizzere non sono state sufficienti per apprezzare qualche film europeo limitandosi ad una visione legata solo apparentemente alla lingua con l’eccezione di Minari, comunque girato da un coreano trapiantatissimo in america.

  1. Mangrove (UK) di Steve McQueen
  2. Sorry We Missed You (UK) di Ken Loach
  3. Mank (USA) di David Fincher
  4. The outpost (USA) di Rod Lurie
  5. Il processo dei Chicago 7 (USA) di Aaron Sorkin
  6. Mai raramente a volte sempre (USA) di Eliza Hittman
  7. The prom (USA) di Ryan Murphy
  8. Minari (USA) di Lee Isaac Chung
  9. L’uomo invisibile (USA) di Leigh Wannell
  10. American Utopia (USA) di Spike Lee

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