Jackie (2016) CHILE di Pablo Larrain
https://www.youtube.com/watch?v=98jgMxH6KgQ&t=54s
I giorni vissuti da Jacqueline Kennedy tra l’assassinio del marito ed il funerale del presidente sono al centro di questa pellicola magnetica del talentuoso Larrain, regista originale e iconografico tra i migliori del panorama mondiale. Dopo aver raccontato Neruda, si cimenta con la figura della moglie di John Kennedy, icona della politica e del costume mondiale, assurta a protagonista assoluta in quei pochissimi giorni, in cui il mondo la osservava distrutta nel proprio dolore.
Con fare romanzesco e con sensibilità personale, Larrain reinventa letteralmente il personaggio, interpretando il tanto che si conosce della donna e di quei momenti. Il montaggio che procede spezzato a rimettere insieme i pezzi della vita della protagonista, è sostanzialmente una serie di flashback rivissuti durante l’intervista che la first lady rilasciò all’indomani delle esequie al giornalista di Life, Theodor White. La sceneggiatura di Oppenheim prende spunto dagli appunti e dalle registrazioni delle interviste rilasciate ma viene reinterpretata significativamente che usa la storia per raccontare le proprie ossessioni.
Autore a tratti geniali, con un forte stile visivo, Larrain affronta il mito della famiglia Kennedy appoggiandosi alla bravissima Natalie Portman, seguendola nel suo cangiare di sentimenti che passano dalla rabbia, alla disperazione, alla tristezza, all’abbattimento, nonchè alla dolcezza verso i figli, incolpevoli vittime dell’accaduto.
Se per Neruda la scelta finale virava sul western, in Jackie si può trovare un acuto parallelismo con la leggenda intesa nel senso fordiano proposto in L’uomo che uccise Liberty Valance. Eppure, non manca un profondo sguardo alla fragilità del personaggio, alla sovrumana forza che le ha richiesto affrontare quei momenti, alla piccola e giovane donna che si oppone con coraggio a tutti, imponendo le sue decisioni nel tentativo di dare un riconoscimento postumo di grandezza al marito e alla sua dedizione verso quello che fu la presidenza Kennedy, nonostante i tradimenti ed i problemi che la coppia aveva.
La colonna sonora di grande efficacia, i costumi e la splendida fotografia narrano i giorni che sconvolsero l’America ed il mondo.
