Gangster squad (2013) USA di Ruben Fleischer
Storia romanzata di un gruppo di agenti di polizia che si oppose, con metodi decisamente discutibili, alla feroce avanzata del gangster Mickey Cohen, spietato capomafia, che cerca di mettere mano su tutti gli affari illegali della California. A capo della squadra il duro O’Mara, contornato da un gruppo di agenti incorruttibili.
Il noir è bello se sai cosa scrivere, se invece di limitarti a dare una faccia feroce ai personaggi, riesci a costruire un’atmosfera intrigante, una sceneggiatura incalzante. Fleischer dirige invece in modo monolitico, ingessato. I suoi personaggi, veri e propri stereotipi, sono legnosi e rigidi, incapaci di avere un minimo di ironia che salverebbe, se non altro, l’andamento meccanico che si è voluto imprimere alla vicenda. I colpi di scena non sono mai tali e il finale arriva senza suspence e senza nerbo.
Il cast di altissimo livello si limita a manierare i personaggi senza rendere mai memorabile alcunchè.