Into the Woods. Fiabe a ritmo di musica

Il nostro parere

Into the Woods (2014) USA di Rob Marshall

Certamente, il genio di Stephen Sondheim ha creato una trama perfetta per essere esaltata in teatro. Un musical, fatto come nei bei tempi “antichi” fa sempre colpo a Broadway. L’idea, poi, di mescolare più fiabe insieme, divertendosi a giocare con loro, reinventandosi i personaggi, è splendida.

La sua trasposizione cinematografica è però molto lontana da suscitare gli stessi sentimenti. Le scenografie sono molto belle, i costumi originali, gli incroci sorprendenti ma solo per i primi minuti. Successivamente subentra il disinteresse perché le canzoni non scaldano il cuore, gli incroci delle fiabe diventano via via stucchevoli, le canzoni inanellate una dietro l’altra non funzionano sullo schermo.

Un’operazione interessante per la riflessione sulle conseguenze delle fiabe, un backstage su cosa succede dopo il fatidico “vissero felici e contenti”, ma non completamente riuscita. Su tutti Meryl Streep, i due ragazzini e il piccolo ruolo di Johnny Depp.

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