Gli occhi del testimone. Rimpianti

Il nostro parere

Gli occhi del testimone (1959)  USA di Charles Guggenheim e John Stix

Una banda di criminali organizza una rapina ad una banca. Tra di loro il giovane George che pensa, con il ricavato, di ritrovare la pace, tornando all’Università, magari sposando l’amore della sua vita. La via del crimine è però complicata e la comparsa di Ann mette in crisi George e le sue bellicose intenzioni.

Noir di discreto livello rappresentato con tono scarno e realista. I personaggi sono delineati con grande precisione, circostanziati nel loro carattere attraverso, però, una sola caratteristica. La decisione è molto funzionale ai fini dell’aspetto morale ma tende ad appiattire i comportamenti e le decisioni, rendendoli fin troppo prevedibili. Interessante l’ambientazione claustrofobica del finale che si presenta angoscioso, senza possibilità di redenzione sociale.

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